– Uno, nessuno e centomila –
Questo Speciale – davvero “speciale” – è dedicato al DDI, Disturbo Dissociativo di Identità. Chiamato anche Disturbo della Personalità Multipla, si caratterizza per la presenza di due o più distinte personalità che in modo ricorrente assumono il controllo del comportamento.
Alcuni di voi conosceranno la sindrome per averla vista rappresentata in qualche film. Il cinema ci ha infatti regalato famose e affascinanti variazioni sul tema: in questo senso il personaggio più celebre è senza dubbio Norman Bates, protagonista del capolavoro di Alfred Hitchcock, Psycho.
Ma il cinema è il cinema; la realtà è forse meno spettacolare ma molto più complessa. Il DDI esiste, e comporta problemi concreti, talvolta gravi. Per molti di noi è difficile anche solo immaginare di non essere gli unici ad “abitare” il nostro corpo e la nostra mente.
Si tratta di un articolo davvero straordinario, e non certo per merito nostro, come vi accorgerete.
Essendo questo un argomento piuttosto delicato, abbiamo deciso di non spezzare o riassumere troppo. L’articolo sarebbe però eccessivamente lungo per essere postato qui, quindi ve lo proponiamo in versione scaricabile (PDF). Buona lettura.
BizzarroBazar – Speciale DDI (7.8Mb)
Salve ragazzi! complimenti per l’interessante blog, volevo consigliarvi un libro che ho letto recentemente riguardante il DDI, il libro si chiama “Prima persona plurale” di West Cameron; è una storia vera, ed è lui in prima persona a raccontarsi con le sue 24 personalità multiple…
Una personalità multipla che si racconta in prima persona? Qualcosa non mi convince…
West ha affrontato il suo disturbo in età adulta. Non ne aveva granché coscienza e non ricordava gli abusi subiti da bambino.Ha intrapreso un percorso di cura e accettazione, infine ha deciso di studiare proprio psicologia per approfondire le conoscenze sulla psiche e aiutare altre persone come lui.Ha raccontato nel libro la sua esperienza personale.
Ciao ! Mia sorella sta lavorando alla sua tesina di maturità e vorrebbe riportare l’immagine presente nell’articolo. Vi saremmo entrambi molto grati se mi commentaste scrivendo l’autore dell’opera. Grazie mille !!
Ciao Filippo,
l’illustrazione proviene da un artista di nome Freys, scovato su deviantart.com.
Purtroppo il suo profilo non sembra essere più online, ma sinceramente non credo proprio che ci siano problemi nell’utilizzo per una tesina di maturità. 😉
Ho seguito con passione un telefilm prodotto da Steven Spielberg che si chiama ‘United States of Tara’ a tratti la fa troppo facile o troppo ‘da schermo’ ma è molto serio nel complesso. Purtroppo fu cancellato, quindi non sapremo mai la fine (sperando che possa effettivamente esserci una fine a questa malattia) la protagonista è interpretata da Toni Collette 🙂
Mi fiondo ora alla lettura del pdf!
Molto interessante. È proprio vero che abitiamo un involucro! C’è da perdersi nel solo provare a pensare come si possa vivere, sperimentare sensazioni ed emozioni con un DDI. E le costanti amnesie… abituate e abituati come siamo a colmare anche il più piccolo tassello lungo la linea del nostro tempo!