Si è spento ieri il grande H. R. Giger, in seguito alle ferite riportate durante una caduta nella sua casa di Zurigo. Aveva 74 anni.
Giger aveva cominciato la sua carriera negli anni ’70, e verso la metà del decennio venne reclutato da Alejandro Jodorowsky come designer e scenografo per l’adattamento cinematografico di Dune: il progetto purtroppo non vide mai la luce, ma Giger, ormai fattosi notare ad Hollywood, fu scelto per disegnare i set e il look della creatura di Alien (1979). L’Oscar vinto grazie al film di Ridley Scott gli diede fama internazionale.
Da quel momento, stabilitosi a Zurigo in pianta stabile, Giger continuò a dipingere, scolpire e progettare arredamenti d’interni e oggetti di design; i suoi quadri comparvero sulle copertine di diversi album musicali; nel 1998 aprì i battenti il Museum H. R. Giger, nel castello di St. Germain a Gruyères.
I suoi inconfondibili e surreali dipinti, realizzati all’aerografo, aprono una finestra su un futuro oscuro e distopico: panorami plumbei, in cui l’organico e il meccanico si fondono e si confondono, dando vita ad enormi ed enigmatici amplessi di carne e metallo. Se l’idea dell’ibridazione fisica fra l’uomo e la macchina risulta oggi forse un po’ datata, l’elemento ancora disturbante dei dipinti di Giger è proprio questa sensualità morbosa e perversa, una sorta di sessualità post-umana e post-apocalittica.
La sua opera, al tempo stesso viscerale ed elegante, è capace di mescolare desiderio e orrore, tragicità e mistero. La sfrenata fantasia di H. R. Giger, e le sue visioni infernali e aliene, hanno influenzato l’immaginario di un’intera generazione: dallo sviluppo dell’estetica cyberpunk ai design ultramoderni, dalla musica rock ai film horror e sci-fi, dal mondo dei tattoo all’alta moda.
Ecco il link all’ HR Giger Museum.
Mi dispiace davvero tanto, il mondo ha perso un grande artista. Spero che ora possa trovarsi in un mondo uguale a quello che aveva sempre immaginato.
Che cosa poteva venire fuori se fosse stato realizzato quel Dune, con Jodorowsky, Giger e Moebius!
La tua domanda sta alla base dello splendido documentario “Jodorowsky’s Dune” (2013): http://jodorowskysdune.com/
😉
“Adesso l’inferno avrà un decoratore d’interni davvero all’altezza” (cit. via Tumblr)
Per ricordare Giger ecco una notizia piuttosto stramba (ma molto credibile) che dimostra quanto abbia influenzato l’immaginario collettivo: http://badassdigest.com/2014/05/14/how-hr-giger-created-the-chupacabra/
Interessante!
Vista la concomitanza delle notizie, mi sono anche chiesto se il Papa battezzerebbe mai Alien… 😀
Meraviglia! 😀
Grandissima la copertina di “Brain Salad Surgery” di Emerson Lake & Palmer.
Semplicemente un visionario!