Generalmente, i piccioni sono un fastidio.
Sporcano, imbrattano, rovinano i monumenti, veicolano una sessantina di malattie attraverso i loro escrementi sia freschi che secchi (salmonellosi, criptococcosi, istoplasmosi, ornitosi, aspergillosi, candidosi, clamidosi, coccidiosi, encefalite, tubercolosi, ecc.), ma soprattutto ci lasciano dei simpatici “ricordini” quando meno ce lo aspettiamo.
Eppure questi uccelli possono riservare sorprese insospettabili.
I colombi sono stati validi alleati dell’uomo per lunghissimo tempo: i primi vennero probabilmente addomesticati ben 10.000 anni fa. Da questi antenati, che persero l’attitudine alla migrazione, provengono centinaia di razze diverse, utilizzate attraverso i secoli soprattutto come messaggeri. I piccioni viaggiatori erano infatti capaci di orientarsi e di percorrere enormi distanze trasportando così messaggi anche per 800 km di distanza. Nel caso ve lo steste chiedendo, i piccioni viaggiatori volano sempre e soltanto in una direzione, quella della loro piccionaia: quindi una delegazione che fosse partita da un castello portando con sé dei colombi, poteva mandare indietro dei dispacci ma non poteva ovviamente riceverne.
Alcune particolari razze di piccioni poi furono (e sono) allevate per la loro carne: diffusa dall’antico Egitto al Medio Oriente, all’Europa medievale, e considerata un tempo alimento dei poveri, oggi la carne di certi tipi di colombi appositamente allevati è proposta come pietanza raffinata, dal delicato gusto che si aggira fra la quaglia e il pollo.
Ma i piccioni da allevamento più straordinari e affascinanti sono quelli che gli inglesi chiamano fancy pigeon, per i quali esistono concorsi di bellezza proprio come per i gatti e i cani, in cui vengono premiati gli incroci meglio riusciti. Si tratta di colombi selezionati nell’arco degli ultimi 500 anni in modo da mantenere le caratteristiche peculiari di ogni razza utilizzata… fino ad ottenere degli uccelli fantastici che sembrano usciti da un dipinto surrealista di Dalì o da un bestiario medievale.
Se non avete mai pensato che un piccione potesse regalarvi un attimo di meraviglia, ecco alcune foto che vi faranno cambiare idea.
Per maggiori informazioni su qualità e caratteristiche di alcune di queste razze, ecco un articolo su Mental_Floss; e qui trovate la pagina (inglese) di Wiki sui fancy pigeon.
Straordinari questi piccioni che non avevo mai visto in vita mia. Alcuni sembrano in abito da cerimonia, pronti per il Gran Galà. Tutti comunque da far invidia ad una sfilata di moda.
Vero, alcuni hanno un portamento decisamente regale.
Wow….quando uno crede di averle viste tutte ecco che sbuca Bizzarro Bazar e ti stupisce! XD
😉
In realtà sono sempre io il primo a rimanere stupito, è il mio discrimine per selezionare gli argomenti; se non mi sorprendessero in qualche modo, non ne scriverei. 🙂
Conosco persone che odiano i piccioni, qualcuno ha addirittura sviluppato una fobia verso questi animali. Ciò probabilmente è dovuto alla vita di città, luogo in cui i piccioni si muovono camminando con difficoltà ormai incapaci di volare, menomati dalle macchine e dai cavi elettrici, spesso infetti, continuamente predati dai ben più temibili gabbiani e cibandosi di rifiuti. Io per gli stessi motivi provo molta simpatia per loro. Fanno la stessa vita di tutti noi cittadini.
Almeno noi non dobbiamo (ancora) temere i gabbiani… 🙂
A mio zio entrano in casa dalla finestra, si fanno minacciosi! 😀
Zio Alfred? 😉
Troppo belli! Oddio…non credevo che un uccello potesse avere i riccioli…sono estasiata!
Devo dire che guarderò i piccioni con più rispetto…!!!
anche io non avevo mai visto tali razze qui proposte, ne conoscevo l esistenza solo per sentito dire, purtroppo nella zona dove abito io a grosseto, spesso siamo infestati dai gabbiani, allontanarli è piùttosto dura, anche perchè non ci sono più animali in giro, dati i loro attacchi. anche questo purtroppo è un problema di alcune periferie di certe città. cmq io per un certo periodo ho allevato le colombe bianche, che non sono altro che una variante dei classici piccioni. le mie colombine erano molto miti e di facile addestramento, peccato che qualche gatto mi ha fatto fuori le ultime rimaste, le altre si erano un pò sperse, e molte le avevo regalate….
https://www.youtube.com/watch?v=HjNuZk1pU9s
voglio deliziarvi con una delle composizioni con il nome piu’ evocativo fra le mille scritte dal mio amato e bizzarro Frank Zappa: QUESTI CAZZI DI PICCIONE
Sfondi una porta aperta, rabloto. Fra l’altro, si tratta se non erro di uno dei due unici brani dell’intera discografia di Frank che sfoggino un titolo in italiano – e sappiamo qual è l’altro…
eheheheheh 😉
Piccioni d’alta moda, piccioni arruffati, piccioni pomposi, piccioni piccini picciò, e piccioni che si credono polli….e pensare che la maggior parte delle persone anzi della gente, li considerà nulla più che ratti volanti :/
L’uomo banalizza, la natura esalta.