During the great waves of plague in the Middle Ages, two allegorical motifs arose: the Triumph of Death and the Danse Macabre. What can they teach us today?
Here’s a video I made for the University of Padua, for the project Covid Catalog of Losses and Findings.[Remember to turn on English Subtitles.]
Bellissimo! Quanto mi è piaciuto!
Complimenti per l’accurato lavoro e per come lo hai trasmesso.
Le notizie, i collegamenti, gli spunti per un approfondimento sono moltissimi e altrettanti sono gli stimoli per una riflessione personale, interna e puramente contingente.
Condivido tutto ciò che hai detto, fin dall’invito a non usare il linguaggio bellico (domani andrò a leggere l’articolo de l’Internazionale citato), per più di una ragione tra cui quella evidenziata (che apre una critica seria sulla questione “Libertà”, in queste settimane schiacciata tra tanti pretesti e vere e proprie fesserie).
Invidio i tuoi studenti e le tue studentesse, perché il tuo lavoro è ricco, profondo, ben curato e tu sai anche esporlo in maniera coinvolgente, starei ad ascoltarti e a leggerti per ore.
Grazie Ivan per averlo condiviso.
Grazie mille Angelica. Sono contento che tu abbia apprezzato; sinceramente quando mi hanno chiesto un video a sostegno di operatori sanitari e sociali impegnati con il virus mi sono sentito parecchio a disagio. Per quanto cerchi di informarmi e pormi domande, alla fine io sono uno dei fortunati, sono proprio io che vivo in quella bolla di cui parlo, nel mio hortus conclusus. Quindi non è stato facile trovare qualcosa di pertinente e sincero da dire, anche perché opinioni e opinionisti non sono certo mancati in questo periodo.
Credo serva molto coraggio nel lasciarsi andare al perturbante, all’insolito e che questo ripaghi, in qualche misura, in circostanze come questa. Questo hortus conclusus è frutto di una vera apertura (!), come se il non ritrarsi di fronte a cose come la morte potesse al contempo garantire una protezione. È bello accoccolarsi in questa bolla, che non è fatta di irrealtà, ma di una parte di mondo e di umanità che troppo spesso sono stati rifiutati e che adesso diventano quasi un conforto per chi ha voluto accoglierli, dare loro dignità.
Caro Ivan, grazie mille per questo interessantissimo intervento! Ho veramente apprezzato la narrazione e i riferimenti con eventi moderni. E che meravigliose immagini! A tal proposito, potrei chiederti cortesemente di darmi un riferimento per la litografia (suppongo) che si vede a conclusione del video, con i tori e la morte? E’ bellissima e vorrei vederla nella sua interezza.
Grazie ancora,
Tua grande ammiratrice
Daniela
Ciao Daniela, il Trionfo che vedi nel finale è un’acquaforte dell’incisore olandese Philip Galle. La trovi a questo link.
Grazie mille!
Ascoltarti ogni volta è un arricchimento personale!
Grazie Eleonora! 😉
Ivan, bravissimo e grazie! Non aggiungo altro perché già te l’hanno scritto e noi pigri siamo fatti così. 😉
Sfondi una porta aperta, viva la pigrizia! 😀