Eccoci arrivati, come di consueto, ad un altro giro di boa!
Finora il raccolto del 2014 è stato succoso: alluvioni di melassa e cadaveri abbandonati sull’Everest, sarti volanti e panettieri cannibali, messia meccanici e conigli rosa giganti, boia pasticcioni, farmaci a base di mummia e manicaretti preparati con animali spappolati, e molte altre incredibili stranezze. Ne trovate traccia scandagliando gli archivi nella colonna qui a destra.
Un lettore faceva notare che i post di maggiore successo sono spesso quelli più lunghi e approfonditi, alla faccia dell’idea che sulla rete tutto debba essere per forza immediato e veloce. Ma d’altronde risulta evidente che la fanbase di Bizzarro Bazar (circa 2.000 visite quotidiane) è costituita da persone che apprezzano mettere in discussione le proprie idee, sanno trovare il tempo di riflettere e danno valore all’esotismo – nel senso etimologico di tutto ciò che è “fuori” (ex) dal comune, che è diverso, sconosciuto.
Quindi finiamola qui – inutile sperticarsi in salamelecchi e captatio benevolentiae: è chiaro che senza questo elemento fondamentale (lettori svegli, attivi e curiosi) uno spazio come questo probabilmente non esisterebbe più da tempo.
Cinque anni (internettiani, che quindi valgono il doppio) alle spalle, e il primo libro della Collana Bizzarro Bazar in uscita ad ottobre… non è poco per un piccolo blog come Bizzarro Bazar, nato e mantenuto con fatica e dedizione, in virtù della pura voglia di condividere il lato più inconsueto delle cose e del mondo, attraverso le scoperte del vostro entusiasta ed infaticabile esploratore del perturbante e del difforme.
Possiamo dire che quest’anno stiamo finalmente entrando nella maggiore età.
Grazie a tutti!